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Montejorgio Cacionà! E...cosa significa questo nostro nome? Un’antica filastrocca, tramandata oralmente di padre in padre voleva sintetizzare il carattere dei paesi di questo territorio ognuno con un eloquente appellativo, la filastrocca recita così: “Montejorgio Cacionà, Pappafichi Rapagnà, se ne ‘ccorghie Muntidù, Magnagatti Fallirù, Serveglià Carpacepolle, Regnalliti de Vermonte e così via….” Cacionà dunque perché il nostro paese era conosciuto per saper preparare e gustare i calcioni, dolce tipico della nostra terra.

‘Ntunì de Tavarrò, Sesto de Rabbiò, Nannì de Capiccittu e Gustì de Ciriolu nel 1967 diedero vita ad un recital di poesie dialettali che portava questo nome e questi stessi fondatori restano ancora i veri protagonisti dello spettacolo che ogni anno va in scena al teatro Domenico Alaleona di Montegiorgio.

Alcune ‘rcacciature e altri passionali sostenitori del vernacolo e della nostra tradizione, hanno nel corso degli anni tentato di far rivivere il bel tempo che fu. Ed eccoci qui…

Ci fa da nutrice la grande passione per la nostra terra e per il vernacolo, il quale riteniamo fortemente essere il mezzo d’eccellenza con il quale esprimere il carattere della nostra gente, la cordialità paesana e le amare contraddizioni della vita. Ma ora, bando alle ciance, iniziamo con lo spettacolo!