L’Amministrazione comunale di Montegiorgio è lieta di presentare, come di consueto, il programma della Stagione teatrale del Civico “Domenico Alaleona”, per l’anno 2024/2025.
Una stagione che si esprime con il termine INTIME VISIONI, poiché il teatro è un momento in cui si vivono le emozioni più personali al buio della sala. Emozioni e suggestioni da vivere insieme e una selezione di spettacoli che pensiamo siano quelli a cui non rinunciare, la qualità e il valore delle proposte sono il presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti, ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive il Teatro Alaleona come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali. Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli. Tra le sfide più importanti vi è la centralità della relazione col pubblico e l’urgenza di moltiplicare le occasioni di incontro con la comunità di riferimento, favorendo il dialogo con gli artisti in contesti di appro-fondimento culturale o di semplice scoperta dell’arte teatrale.
Alimenteremo dunque un dialogo esperienziale, formativo e di crescita della nostra comunità decli-nato da un programma di sei spettacoli con ben cinque esclusive regionali. Un percorso che spazia dalla grande tradizione della drammaturgia italiana alle proposte di carattere contemporaneo e che trovano da sempre un pubblico reattivo e presente. Aprirà la stagione un gradito testo ovvero 1984 di George Orwell, diretto da Giancarlo Nicoletti e presentato da Goldenart production ed interpretato da VIOLANTE PLACIDO e NINNI BRUSCHETTA. Nella visione di Icke e Macmillan, il te-sto mantiene intatta tutta la sua sconvolgente attualità, a metà fra thriller, storia romantica, grande letteratura e romanzo noir. Un gruppo di storici che nel 2050 trova un diario scritto nel 1984, anno in cui il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello.
L’anno 2025 si apre con un testo classico di Shakespeare, ovvero MOLTO RUMORE PER NULLA, diretto dalla regista Veronica Cruciani ed interpretato da LODO GUENZI e SARA PUTIGNANO. Come in molte delle commedie del Bardo, si tratta di una storia giocata su scambi di persona, intri-ghi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole vengono ad assumere in questa vicenda un significato fondamentale: tutta l’opera si articola infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti dicono.
La stagione prosegue con un graditissimo ritorno. ALESSANDRO BERGONZONI sarà il protagoni-sta del suo nuovo spttacolo intitolato ARRIVANO I DUNQUE. Autore teatrale e letterario in continua esplorazione dei confini espressivi del comico e dell’assurdo unisce al suo percorso artistico un inte-resse sociale profondo per i temi legati al coma, alla malattia e al mondo carcerario.
Il mese di Febbraio si arricchisce di un appuntamento imperdibile. BOSTON MARRIAGE era l’espressione in uso nel New England, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Dopo la separazione, Anna, la protagoni-sta e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole una facciata esilarante, quasi di farsa.
È una prova per grandissime attrici, vere funambole della parola, come MARIA PAIATO che, continuando il sodalizio iniziato con Il delirio del particolare, è diretta da Giorgio Sangati. Con lei in scena, a dare corpo a questa inedita sfida, MARIANGELA GRANELLI.
Ancora un grande testo tratto un famosissimo romanzo animerà il penultimo appuntamento di stagione.
LA FEROCIA è opera di Nicola La Gioia ed è portata in scena dalla compagnia VicoQuartoMazzini che non si limita a una semplice rappresentazione, ma diventa un’indagine filosofica sui temi della verità, del potere e della decadenza morale, collocando la vicenda nella periferia di Bari come sim-bolo di un Sud che si erge a metafora dell’intero Occidente. Il lavoro di MICHELE ALTAMU-RA e GABRIELE PAOLOCÀ, fondatori della compagnia, si caratterizza per una capacità visionaria che li distingue nel panorama teatrale contemporaneo. Protagonisti LEONARDO CAPUANO e FRANCESCA MAZZA.
Termina la stagione un’opera innovativa del grande drammaturgo Edoardo Erba, in testo diretto da Gioele Dix. Ad interpretare PIRANDELLO PULP saranno MASSIMO DAPPORTO e FABIO TROIANO. Il metateatro, specialità di Pirandello, viene interpretato in chiave attuale e irriverente. Eppure la lezione del maestro siciliano irrompe all’improvviso quando il rapporto fra i due va oltre il limite del prevedibile.
Divertente, intelligente e coinvolgente, Pirandello Pulp si impone all’attenzione del pubblico come una delle più interessanti novità italiane della stagione.
Naturalmente verrà riproposta la rassegna di teatro per ragazzi e famiglie "Domeniche a Teatro" a cura di Proscenio Teatro e la rassegna di musica e opera lirica a cura dell'Associazione D.M.S.
Arricchirà l'offerta la proposta di una nuova rassegna dedicata alla Stand Up Comedy, oltre a spettacoli di Musical e di associazioni locali, tutti di alto livello.
Che il sipario si apra: ecco a voi la meraviglia!
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Ringraziamo gli sponsors, la cittadinanza, la protezione civile di montegiorgio, il personale di sala e tutte le persone che rendono possibile la realizzazione dell'iniziativa.
Informazioni
HUMANS
"Le quattro caratteristiche dell'umanesimo sono la curiosità. una mente libera, la fede nel buon gusto e la fede nella razza umana." E.M. Forster
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